GOMMA BUCATA, GOMMA FORTUNATA. PERCHE' TRA LE MANI DI UNA BIONDA
Gira la ruota, si, ma non per comprare una vocale.
Stavolta sono pratica
e la ruota la giro per cambiarla, dunque devo forzarla un po' perché venga
via e lasci spazio all'altra, quella sana, recuperata nel bagagliaio.
Hai presente quel piano sul quale metti le valigie?
Ecco, lì sotto è nascosta la ruota di scorta. E questa è la lezione
elementare che farebbe un uomo, avendo la certezza che una donna non
conosca minimamente la propria macchina e la considerasse un
indispensabile oggetto per andare da un punto A ad un punto
B. Figuriamoci se LUI possa anche solo vagamente essere sfiorato
dall'idea che con una LEI si possa parlare di motori.
Ed è esilarante rimanere ad ascoltarlo e poi piazzargli qua e là due frasette sul funzionamento del cambio automatico, il cruise control o il recupero dell'energia in frenata. Una folgorazione, con la mascella inferiore che non risponde al comando di ricompattarsi con l'altra.
Ed è esilarante rimanere ad ascoltarlo e poi piazzargli qua e là due frasette sul funzionamento del cambio automatico, il cruise control o il recupero dell'energia in frenata. Una folgorazione, con la mascella inferiore che non risponde al comando di ricompattarsi con l'altra.
Con questa premessa provate a immaginare quando gli esponenti del sesso
forte hanno assistito alla scena di circa una dozzina di donne che hanno
sostituito una gomma in una manciata di minuti. Il tempo che loro
impiegano la mattina per farsi la barba.
Chi sono i geni della trovata e coloro che ci hanno fatto passare una serata diversa e divertente? Lo staff di Direct Line. Dove? Al Deus Café di Milano, con tanto di pop corn durante la chiacchierata iniziale, condotta da Alessandra Neri , bella come il sole, super femminile e che nella vita è pilota. Per lei punta tacco non è allenamento per la danza, ma saper dosare il gas. Per finire con un aperitivo in terrazza e cup cake ricordo.
Ma il fulcro della serata è stato proprio l'atto pratico, scandito dallo slogan e raccontato con l'hashtag #wecandoit.
Chi sono i geni della trovata e coloro che ci hanno fatto passare una serata diversa e divertente? Lo staff di Direct Line. Dove? Al Deus Café di Milano, con tanto di pop corn durante la chiacchierata iniziale, condotta da Alessandra Neri , bella come il sole, super femminile e che nella vita è pilota. Per lei punta tacco non è allenamento per la danza, ma saper dosare il gas. Per finire con un aperitivo in terrazza e cup cake ricordo.
Ma il fulcro della serata è stato proprio l'atto pratico, scandito dallo slogan e raccontato con l'hashtag #wecandoit.
Perché in caso di foratura, non ho, anzi, non abbiamo bisogno di nessuno. Certo, se dovesse passarmi accanto Johnny Depp, magari chiedo aiuto.
Accosto. Metto il gilet catarifrangente, i guanti in lattice che è il
caso di tenere in macchina (perché la manicure non vale una gomma
bucata!) e prendo l'occorrente nel bagagliaio. Posiziono il crick sotto
la macchina (c'è un punto esatto indicato!). E poi
inizio a girare la manovella. Magia: la macchina lievita verso l'alto.
Tolgo il copri cerchio. Svito i bulloni. E poi inizio a tirare lo
pneumatico. Vi è mai capitato che si incastrassero due pentole una
dentro l'altra? Ecco, il movimento è lo stesso. Pazienza
e determinazione. Una volta tolta, prendo la sostituta. Riavvito i
bulloni, riposiziono il copri cerchio. Abbasso il crick. Sistemo tutto
nel bagagliaio, tolgo i guanti. Tolgo il gilet. Una passata di gloss
sulle labbra. E via. Pronta per ripartire.
Grazie @directlineitalia. E' stato bello. #wecandoit vogliamo applicarlo anche a tutto il resto!
Organizziamo presto una prova in pista???
J.B.
ricordatevi di serrare al massimo i bulloni una volta abbassata l'auto :-D
RispondiElimina@guido: come stringessimo i lacci del corsetto
RispondiElimina